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Consulenza Nutrizionale

Durante la prima visita si inizia con un’anamnesi approfondita del paziente, annotando quindi:

-> Le abitudini giornaliere come tipologia di lavoro, sport ed eventuali patologie

-> Le abitudini alimentari: cosa, come e quanto si è abituati a mangiare

-> Antropometria (circonferenze corporee, peso, altezza, diametri ossei, ecc)

-> Bioimpedenziometria eseguita con strumentazione Akern per calcolare:

  •  massa grassa

  •  massa magra

  •  stato di idratazione

  •  ritenzione idrica

  •  grasso addominale

  •  metabolismo basale o BMR, cioè quante calorie consuma la persona stando a riposo (calorie che una persona consuma in una giornata)

  •  densità ossea

  •  peso

  •  altezza

  •  peso ideale

-> Plicometria, se applicabile. Per la valutazione del grasso corporeo

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Una volta rilevati tutti questi dati si procede con l'elaborazione di una dieta personalizzata, calibrata nel rispetto dei gusti e delle abitudini del paziente. Tutto finalizzato alla salute e alla educazione alimentare dell'assistito, che imparerà a mangiare in modo sano con ciò che gli piace.​

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Quali tipologie di diete vengono elaborate?

La regina assoluta è la dieta mediterranea, patrimonio culturale e immateriale dell'umanità UNESCO. La più accreditata nel mondo scientifico per la prevenzione di tantissime patologie, nonché la più sostenibile a lungo termine per chi la segue.

Ma ogni persona è unica, ha una propria storia e diverse esigenze, ed è proprio per questo che ogni protocollo dietetico verrà elaborato in base alle diverse condizioni cliniche (fiosiologiche e patologiche); alle scelte alimentari (vegetariani, vegani); all'attività sportiva (amatoriale, agonistica).

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Quando si fanno i controlli?

Solitamente i primi controlli si fanno a distanza di un mese. Alcuni pazienti, invece, richiedono di essere controllati anche più frequentemente.

Saranno inoltre riprese tutte le misurazioni della prima visita; l’impedenziometria, per esempio, è fondamentale nei primi controlli, in quanto permette di vedere se i chili persi sono in massa grassa e ritenzione idrica (corretto) e non in massa magra (sbagliato).

Ad ogni controllo, ove necessario, si modifica la dieta per centrare sempre meglio l'obbiettivo. Il piano alimentare prevede diverse fasi dove, non solo si assiste alla perdita di peso, ma anche all’ottimizzazione dei valori di massa magra, grassa, idratazione e misure antropometriche..

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